L’isola di Pag

Croazia / Zadar / Isola di Pag

L’isola di Pag, una delle maggiori isole della Croazia, è lunga 60 km. La superficie totale dell’isola è di 285 km2, mentre la lunghezza della linea costiera è di 270 km, cioè oltre quattro volte la sua lunghezza, il che ne fa una delle isole più frastagliate del Paese. L’isola di Pag sorge nell’estremità meridionale dell’Adriatico settentrionale. Separata dalla terraferma dal canale del Velebit, il suo versante sud-occidentale è bagnato dal mare del Quarnero. A nord, invece, è separata dall’isola di Rab da un braccio di mare largo soltanto 5 km, mentre il suo versante meridionale è separato dalla terraferma da uno stretto di 300 metri. La sua posizione tra il Quarnero e la Dalmazia, a causa della quale a volte è inclusa tra le isole della Dalmazia settentrionale, a volte tra quelle del Quarnero, caratterizza fortemente le sue peculiarità climatiche, culturali e storiche. L’unicità della bellezza del paesaggio di Pag, tra i più singolari dell’Adriatico, è dovuta ai pascoli brulli, resi spogli dalla bora e delimitati longitudinalmente e trasversalmente da una infinita rete di muretti a secco; agli oliveti, nati sulla nuda roccia; ai fertili vigneti ed alla soave costa sud-occidentale, ricca d’una vegetazione tutta macchia mediterranea e lecci. Un simile patrimonio naturale è unico in Croazia e fa dell’isola di Pag un vero e proprio “brand” nazionale, adriatico e sempre più europeo. Quella di Pag è una delle isole più spoglie della Croazia. La rara vegetazione delle aree brulle comprende piante minute, adattatesi col tempo alla siccità: salvia, erica, assenzio, semprevivo e stipa. Dopo l’esplosione della fioritura primaverile, queste pianticelle, rese grigie ed arse dalla siccità estiva, riempiono l’aria dei loro profumi inebrianti ed acri. Il pascolo, nel contempo salato e succoso, influenza l’eccellente sapore del pecorino di Pag, apprezzato tanto in Croazia quanto altrove. Il clima dell’isola di Pag è mediterraneo, specifico di tutte le isole dell’Adriatico, in particolare di quelle del Quarnero e della Dalmazia settentrionale, con estati aride e secche ed inverni miti e piovosi. La famosa bora di Pag cala dal Velebit per andare a frustare la costa e sollevare il mare, nebulizzandone l’acqua salata. Il sale, poi, sotto forma di salsedine, si deposita sull’isola, rendendone brullo e nudo il versante nord-orientale. Questo fenomeno naturale è annoverato tra le particolarità della Croazia, delle isole del Quarnero e della Dalmazia.